Lo Snadir incontra il Sottosegretario all’Istruzione On. Faraone

Lo Snadir incontra il Sottosegretario all’Istruzione On. Faraone

 
 
Si è svolto nell’odierno pomeriggio (15 gennaio 2015) l’incontro tra il Sottosegretario, On. Davide Faraone e la delegazione dello Snadir, guidata dal Prof. Orazio Ruscica.
Durante l’incontro sono stati affrontati i temi dello scorrimento della graduatoria del 2004, l’indizione di un nuovo concorso, l’attribuzione di un codice di classe di concorso per l’insegnamento della religione e l’adeguamento della valutazione di tale insegnamento secondo le modalità definite per tutte le altre discipline scolastiche.
Il Prof. Ruscica ha riferito al Sottosegretario che la nostra organizzazione sindacale ha accolto con favore il piano di stabilizzazione dei 148.100 docenti precari al 1° settembre 2015 (svuotamento delle GAE e della graduatoria del concorso 2012). Tuttavia, ha poi precisato che il suddetto piano di assunzione ignora totalmente gli insegnanti precari di religione della scuola statale italiana. Ricordando che la collocazione giuridica del personale docente di religione è stata definita dalla legge n. 186/2003 e dal successivo concorso pubblico, con il quale sono stati immessi in ruolo i docenti fino alla quota del 70% delle cattedre allora disponibili nell’organico individuato, ha precisato che  da quella data non si sono svolti altri concorsi, né altri docenti di religione sono stati immessi in ruolo sui posti che nel frattempo si sono resi vacanti per pensionamenti o per altri motivi, in quanto la graduatoria del citato concorso non è stata mai trasformata in graduatoria ad esaurimento come, invece, avviene per i docenti di altre discipline. Il Segretario nazionale ha, infine, puntualizzato che è necessario ripristinare l’organico di posti di ruolo (70%), per coprire i  5.321  posti vacanti alla data del 1° settembre 2014,  utilizzando la graduatoria dell’unico concorso svoltosi nel 2004 (DDG 2 febbraio 2004, pubblicato sulla G.U. n.10, 4° serie speciale, del 6/2/2004) e mediante il bando di un nuovo concorso.
Inoltre, sono state sottoposte all’attenzione dell’On. Faraone le altre tre richieste fortemente desiderate da tutta la categoria dei docenti di  religione: la valutazione periodica ed annuale dell’insegnamento della religione cattolica sia espressa secondo le modalità definite per tutte le altre discipline scolastiche,l’attribuzione all’insegnamento della religione cattolica un codice di classe di concorso e la valutazione del servizio di religione nelle graduatorie ad esaurimento, l’accesso ai corsi per il conseguimento dell’abilitazione e dell’idoneità all’insegnamento e ai TFA speciali per altre discipline.
Il Sottosegretario ha mostrato particolare attenzione alle problematiche esposte. Infine, ha espresso alla nostra delegazione la volontà a dare una risposta alle richieste della categoria dei docenti di religione, dopo aver analizzato con attenzione la corposa documentazione.
In conclusione, si può ritenere che l’incontro sia stato indubbiamente positivo, ma la situazione ci appare ancora interlocutoria. Auspichiamo, pertanto, che presto si concretizzi un ulteriore incontro per definire meglio i passaggi per assicurare ai docenti precari di religione la possibilità di essere assunti in ruolo assieme agli altri docenti precari della scuola italiana.

La Redazione


Snadir - Professione i.r. - 15 gennaio 2015

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