Adozione libri di testo 2015-2016

Adozione libri di testo 2015-2016

 
Con Nota n. 3690 del 29 aprile u.s. il MIUR ha fornito indicazioni circa le adozioni dei libri di testo per il prossimo anno scolastico.
Il Miur ha confermato che l’adozione dei libri di testi resta disciplinata dalle istruzioni impartite con la Nota 2581 del 9 aprile 2014.
Riguardo alla riduzione dei tetti di spesa della scuola secondaria ha ricordato che si applica - a partire dall’a.s. 2014/2015 - alle classi iniziali e, progressivamente, a tutte le classi, nel caso di adozione di libri in versione mista o digitale.
In particolare, il tetto di spesa per le classi prime e seconde di scuola secondaria di primo grado e per le classi prime, seconde, terze e quarte di scuola secondaria di secondo grado, viene ridotto del 10 per cento solo se tutti i testi sono stati adottati per la prima volta a partire dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi.
Invece il tetto di spesa per le classi suddette viene ridotto del 30 cento solo se tutti i testi sono stati adottati per la prima volta per l’anno scolastico 2014/2015 e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità digitale tipo c – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n.781/2013).
Ai fini dell’insegnamento della religione cattolica – oltre al fatto che i testi per l’insegnamento della religione cattolica devono essere conformi alle nuove Indicazioni didattiche e Linee guida per tutti i diversi ordini di scuola (Dpr 11 febbraio 2010 e Dpr 20 agosto 2012) - è importante tenere presente che la Nota ministeriale specifica che con l’espressione “testi consigliati” devono intendersi testi aventi carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento: “I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati”.  Detto in altri termini non si può far passare come “testo consigliato” quello riguardante l’insegnamento della religione cattolica che è invece “libro di testo” a tutti gli effetti (compreso il tetto di spesa).  Ricordiamo che ai sensi della legge n. 221/2012, la verifica del rispetto del tetto di spesa è soggetta al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile (cfr. art. 11 decreto legislativo n. 123/2011).
I dirigenti scolastici hanno l’obbligo di vigilare affinché le adozioni dei libri di testo di tutte le discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge, assicurando che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. Inoltre, nella scuola primaria dovrà essere individuato un locale, dove i docenti possano consultare le proposte editoriali.
La delibera da parte dei collegi dei docenti circa l’adozione dei libri di testo dovrà avvenire nella seconda decade di maggio.
 
 

Snadir - Professione i.r. - 30 aprile 2015

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