La Carta del Docente, informativa del Miur

La Carta del Docente, informativa del Miur

 

Si è tenuto il 21 novembre al MIUR presso il Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, un incontro chiarificatore sull’attuazione della Carta del docente per l’anno scolastico 2016/2017 secondo quanto previsto dalla legge 107/2015.
La Card, come è noto, è assegnata ai docenti di ruolo a tempo pieno e part-time, compresi i docenti in formazione neo-immessi, i docenti inidonei, in comando/distacco/fuori ruolo, i docenti delle scuole italiane all’estero e quelli delle scuole militari, ed è finalizzata a sostenere spese individuali di formazione e aggiornamento, compreso l’acquisto di libri e testi (anche digitali), mostre ed eventi culturali, musei, cinema, teatro, spettacoli dal vivo, hardware e software.
 
Dal 30 novembre e prima di effettuare l’acquisto, i docenti potranno registrarsi sulla piattaforma www.cartadeldocente.istruzione.it

La parte preliminare della procedura prevede l’autenticazione del beneficiario con l’identità digitale (SPID). La SPID che si può richiedere a quattro operatori, di cui alcuni gratuiti: INFOCERT, POSTE, TIM, SIELTE dà garanzie di sicurezza e servirà nel futuro per tutti i servizi online della pubblica amministrazione ai quali si accederà con un unico user e un´unica password.

Alla piattaforma, tramite lo SPID, possono accedere solo i docenti che ne hanno titolo e avranno a disposizione un "borsellino elettronico" di 500,00 euro (NB-a differenza di quanto affermato fino ad ora dal MIUR le somme non spese sono cumulabili negli anni successivi). Il docente che non ha speso interamente la cifra dell´anno scolastico 2015/2016 la potrà spendere entro il 31 agosto 2017 (da rendicontare con le vecchie modalità).

Al primo ingresso il docente troverà la richiesta di indicare se ha già effettuato delle spese dal 1 settembre 2016 al 30 novembre 2016. Alla risposta affermativa verrà indirizzato nella parte del sito che gli permetterà di emettere un buono per il settore e per la cifra utilizzata, che andrà a scalare i 500,00 euro di base. Con il buono e la ricevuta fiscale della spesa (pezza giustificativa) si reca nella segreteria della propria scuola che caricherà la richiesta dell´importo. Il MIUR invierà i soldi alla scuola che dietro presentazione della pezza giustificativa liquiderà al docente.

I docenti che non hanno già effettuato spese, una volta entrati nella piattaforma, possono scegliere l´acquisto all´interno delle offerte degli esercenti registrati ed emettere un buono (con barcode simile ai buoni pasto) per prenotare l´acquisto che valideranno al momento in cui si realizzerà l´acquisto.

Se la spesa supera i 500,00 euro è consentito il mix di pagamento (parte card, parte personale). Saranno attivati anche call-center dedicati ai soli docenti per chiarimenti e risoluzione delle problematiche incontrate nell´utilizzo della piattaforma.

Il DPCM, contrariamente a quanto previsto fino ad ora, all´art. 6, c.6, prevede che le somme non spese siano cumulabili nel corso degli anni. Quindi anche ciò che non è stato speso l´anno precedente, sarà inserito nel proprio "borsellino elettronico”.

Tra le criticità emerse, le OOSS hanno rilevato la complessità dell´operazione sia per i numeri coinvolti (740.000 docenti) sia per la somma (oltre 380ml di euro) e confidano che non si verifichino le problematiche vissute anche di recente con le piattaforme informatiche del MIUR.

La FGU/Snadir ha inoltre chiesto chiarimenti in merito ai corsi di aggiornamento e formazione all´estero e l´Amministrazione ha risposto che tutti gli enti accreditati in piattaforma sono abilitati anche se università o enti che operano all´estero. Ha poi lamentato la mancanza tra i beneficiari degli educatori, per i quali ci sono già state pronunce della magistratura, e degli incaricati di religione, poiché rimaniamo della convinzione che tutto il personale della scuola abbia diritto alla Card per gli stessi motivi che vengono riconosciuti ai docenti di ruolo. Lo Snadir  porterà la questione presso il Consiglio di Stato.
 
 
FGU/Snadir – Professione i.r. – 23 novembre 2016, h. 12.30
 
 
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