AL VIA IL CONCORSO PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

AL VIA IL CONCORSO PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

 
E’ stato pubblicato sul bollettino ufficiale della regione autonoma del Trentino Alto Adige dell’11 novembre scorso il bando per l’assunzione di due docenti di religione per la secondaria di primo grado e 10 per la secondaria di secondo grado.
Nella regione del Trentino Alto Adige, proprio perché a statuto speciale, vige un’autonomia che regola il sistema di istruzione e formazione. Proprio a Trento furono assunti in ruolo i primi docenti di religione in Italia con un concorso bandito mediante la legge provinciale n. 5 del 9 aprile 2001. Tale legge istituì il ruolo per i docenti di religione di ogni ordine e grado e la funzione di carica ispettiva conferita dal sovrintende scolastico per 5 anni ad un docente di religione di ruolo.
Da tempo lo Snadir chiedeva per i colleghi della provincia di Trento l’indizione di un nuovo concorso visto che sono ormai passati ben 12 anni. Una spinta in tale direzione può ritenersi sia stata data, il 31 gennaio 2012, da una Sentenza del tribunale di Trento, che ha segnato un importante passo avanti sulla questione dei ricorsi dei docenti di religione precari per la stabilizzazione dei contratti e la loro trasformazione a tempo indeterminato. Tale sentenza fa riferimento a ricorsi promossi dallo Snadir e presentati da alcuni docenti di religione precari.
I colleghi dotati dei requisiti necessari (titoli previsti dall’Intesa e dalle norme di accesso alle pubbliche amministrazioni) e naturalmente dell’idoneità rilasciata dall’ordinario diocesano di Trento, potranno presentare domanda on-line a partire dal 12 novembre fino all’11 dicembre.
Non potranno partecipare al concorso docenti già a tempo indeterminato.
L’esame prevede due prove scritte ed una orale. Il non superamento della  prima prova con 40 test a risposta multipla non pregiudicherà la partecipazione alla seconda prova scritta, consistente in quesiti a risposta aperta finalizzati a valutare la padronanza delle competenze professionali e della disciplina oggetto di insegnamento.
La prima prova, dove ogni test avrà quattro risposte delle quali solo una giusta, sarà volta all’accertamento della comprensione del testo, delle conoscenze nell’ambito delle discipline pedagogiche e didattiche, delle scienze religiose, storiche, teologiche e bibliche.
Il punteggio della prima prova scritta a test viene sommato al punteggio della seconda prova scritta.(minimo 24/40)
La prova orale consiste: in una lezione simulata, della durata di 30 minuti, su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima della data programmata per la sua prova orale ed un colloquio immediatamente successivo, della durata massima di 30 minuti, nel corso del quale sono approfonditi i contenuti, le scelte didattiche e metodologiche anche con riferimento alla lezione simulata. Il punteggio minimo assegnato sarà 18/30. Sono previsti un massimo di 30 punti per i titoli, 20 dei quali per non più  di 10 anni di servizio.
Lo Snadir in questi mesi ha tenuto continui contatti con l’amministrazione provinciale al fine di poter al più presto bandire un concorso anche per i docenti della scuola primaria.
Lo Snadir auspicava un preventivo confronto dell’Amministrazione con i sindacati della scuola per individuare obiettivi condivisi che rispondessero innanzitutto alla necessità di dare stabilizzazione al lavoro di decine e decine di insegnanti e, inoltre, alla possibilità di un confronto circa la composizione delle commissioni d’esame e circa i contenuti delle prove richieste.
 
 Sandra Fornai

Snadir - Professione i.r. - 19 novembre 2013
;