Docenti di Religione: 6.022 immissioni in ruolo al 1° settembre 2025 dalle procedure straordinarie
Grazie all’azione di FGU/Snadir, il MIM amplia i posti delle procedure straordinarie
 
 
Il MIM ha pubblicato il decreto ministeriale riguardante le immissioni in ruolo dei docenti di religione a seguito delle procedure straordinarie.
 
Il numero dei posti è stato aumentato rispetto a quello previsto dai due bandi (DDG 1327 e 1328 del 29 maggio 2024), in quanto le procedure concorsuali ordinarie per l’Irc sono in corso di svolgimento e non potranno completarsi in tempo utile per le immissioni in ruolo al prossimo settembre 2025.
 
Pertanto, grazie all’impegno della Fgu/Snadir, i posti assegnati al concorso ordinario sono stati aggiunti a quelli già indicati nel bando per le procedure straordinarie, ovviamente tenendo presente che al 1° settembre 2026 saranno riassegnati nei due concorsi ordinari.
 
Secondo i nostri dati, al prossimo 1° settembre 2026 si realizzerà il recupero dei posti per le due procedure ordinarie e anche lo scorrimento delle due graduatorie ad esaurimento dello straordinario.
 
Pertanto, al 1° settembre 2025, ci saranno 6.022 assunzioni a tempo indeterminato (ruolo) di docenti di religione dalle graduatorie delle due procedure straordinarie. Tutto ciò comporterà una nuova ripartizione da parte degli uffici scolastici regionali, che dovranno suddividere i posti assegnati in aggiunta alle diocesi ricadenti nella Regione di competenza.
 
Ricordiamo che la procedura corretta per le immissioni in ruolo prevede i seguenti passaggi:
1.      Individuazione degli aventi diritto all’immissione in ruolo in base al punteggio totale: ad esempio, a fronte di 10 posti assegnati alla diocesi X, l’USR deve individuare i primi 10 candidati in graduatoria.
2.      Trasmissione dei nominativi da parte dell’USR, in ordine alfabetico, alla Curia per la verifica del possesso dell’idoneità e per l’assegnazione della sede.
3.      Stipula del contratto da parte dell’USR o di un soggetto da esso delegato.
 
Ricordiamo, infine, che abbiamo ottenuto il cosiddetto “assegno ad personam”, cioè il mantenimento durante l’anno di prova, e negli anni successivi, dello stesso stipendio in godimento nell’anno scolastico precedente l’immissione in ruolo, fino al passaggio a nuova fascia stipendiale.
 
Possiamo certamente affermare che oggi raccogliamo i risultati di anni di impegno sindacale per vedere realizzata la tutela lavorativa dei docenti di religione.
“Questi risultati – dichiara Orazio Ruscica, presidente nazionale FGU e segretario nazionale SNADIR – sono il frutto di un lungo e costante lavoro sindacale. Abbiamo portato avanti con determinazione la difesa dei diritti dei docenti di religione, e oggi possiamo dire che la loro professionalità e il loro ruolo educativo nella scuola pubblica sono finalmente riconosciuti a pieno titolo. Ma non ci fermiamo qui: continueremo a lavorare per l’aumento progressivo dei posti di ruolo, fino al raggiungimento dell’obiettivo del 95%”.
 
Anche Ernesto Soccavo, vicesegretario nazionale, ha sottolineato: “Si tratta di un traguardo storico, che dà stabilità e dignità a migliaia di insegnanti. La decisione del MIM di aumentare i posti assegnati alle procedure straordinarie è una vittoria del buon senso e della rappresentanza sindacale efficace. Continueremo a vigilare affinché le operazioni si svolgano con trasparenza e correttezza”
 

 

Fgu/Snadir - Professione i.r. - 22 luglio 2025 - h.10,00 

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