
Gaza: lo SNADIR si unisce al grido di giustizia e dignità umana
Fermiamo la devastazione a Gaza: condanna internazionale del governo Netanyahu
Lo Snadir esprime con forza la propria profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto a quanto sta accadendo da anni nella Striscia di Gaza. Di fronte a una tragedia umanitaria che ogni giorno si aggrava, non è più possibile tacere. Il silenzio diventa la più grave delle complicità al crimine in atto.
Condanniamo senza esitazione le azioni e le politiche del governo israeliano presieduto da Netanyahu e sostenuto da Ben-Gvir e Bezalel Smotrich che stanno causando una devastazione umana e materiale senza precedenti, colpendo in modo indiscriminato la popolazione civile già provata da decenni di occupazione e isolamento. Gli atti di violenza sistematica e sproporzionata che continuano a mietere migliaia di vittime innocenti non possono che essere definiti per ciò che sono: crimini gravissimi contro l’umanità.
Lo Snadir si oppone con fermezza a qualsiasi forma di genocidio, ovunque essa si manifesti, e denuncia il ruolo di quanti contribuiscono a sostenere la spirale di violenza.
Questa condanna riguarda esclusivamente le responsabilità politiche e non è in alcun modo rivolta contro il popolo ebraico o contro l’ebraismo, che vanno rispettati e tutelati come ogni comunità religiosa e culturale.
Come educatori, riteniamo fondamentale trasmettere valori di pace, giustizia e rispetto per la dignità di ogni persona. Rimanere in silenzio significherebbe tradire questi valori.
Chiediamo un cessate il fuoco immediato, la fine dell’assedio a Gaza, la protezione della popolazione civile e l’apertura di un percorso politico reale che riconosca al popolo palestinese il diritto alla libertà e alla vita.
Lo Snadir continuerà a farsi portavoce di una scuola e di una società fondate sui diritti umani, sul dialogo e sulla solidarietà fra i popoli. Mai in silenzio.
Per rafforzare questo impegno, lanciamo una petizione e chiediamo a tutte le cittadine e i cittadini di unirsi a noi nel condannare con chiarezza le politiche del governo israeliano.
Chiediamo agli Stati Uniti, al Governo italiano, al Parlamento europeo e alle Nazioni Unite di:
- condannare pubblicamente le azioni del governo israeliano;
- interrompere ogni sostegno politico, economico e militare che alimenti il conflitto;
- attivare strumenti diplomatici concreti per fermare le violenze;
- assicurare un aiuto umanitario immediato alla popolazione colpita.
Rivolgiamo un appello alle colleghe e ai colleghi docenti, in particolare agli insegnanti di religione, a farsi portavoce di queste tematiche nelle scuole e a sostenere la petizione, diffondendola.
L’ora di religione ha tra le sue finalità quella di “promuovere la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace.” È dunque un contesto privilegiato per educare le nuove generazioni alla gravità di quanto accade, ai valori di pace e all’impegno per la giustizia e la dignità umana.
Orazio Ruscica
Segretario Nazionale Snadir

Snadir - Professione i.r. - 19 settembre 2025 - h.18,30