Incontro al MPI per il rinnovo del contratto integrativo concernente criteri di utilizzazione del personale dichiarato inidoneo per motivi di salute

Incontro al MPI per il rinnovo del contratto integrativo concernente criteri di utilizzazione del personale dichiarato inidoneo per motivi di salute

   Ieri, 25 marzo, presso il Ministero della pubblica istruzione, le Organizzazioni sindacali hanno incontrato una delegazione dell'Amministrazione scolastica guidata dal Direttore generale dott. Chiappetta. Nel corso dell'incontro è stato anche aperto il negoziato per il rinnovo del contratto integrativo concernente criteri di utilizzazione del personale dichiarato inidoneo alla sua funzione per motivi di salute.
   L'amministrazione ha riproposto come base per la discussione il vecchio contratto del 1997.
Tutte le O.O.S.S. sono state concordi nel ritenere che il contratto va aggiornato anche costituendo due sezioni: una per i docenti e un'altra per gli Ata, nonché inserendo nell'articolato una clausola che affermi, in ogni caso, il diritto di accesso alla mobilità intercompartimentale.
   E' stato fatto rilevare, inoltre, che la Finanziaria di quest'anno ha istituito un ruolo ad esaurimento per i docenti inidonei al fine di scongiurare il licenziamento.
La nostra delegazione, composta dai prof.ri Antimo Di Geronimo e Orazio Ruscica, oltre a sostenere le posizioni di cui sopra, ha posto l'accento sulla necessità di aggiornare la parte che riguarda i docenti, al fine di limitare gli effetti del demansionamento nei ruoli amministrativi del personale Ata, che consegue alla declaratoria di inidoneità all'insegnamento.
In particolare si è proposto di consentire l'accesso degli inidonei agli incarichi di funzione strumentali e di collaboratori del dirigente scolastico, salve le procedure di individuazione dei titolari degli incarichi e compatibilmente con le abilità residue risultanti dal referto medico.
   La proposta è stata argomentata dalla nostra delegazione anche facendo riferimento al vecchio contratto del 1997, che prevede la possibilità di utilizzazione dei docenti inidonei in analoghe attività di supporto alle funzioni istituzionali della scuola, quali:

  • servizio di biblioteca e documentazione;
  • organizzazione di laboratori;
  • supporti didattici ed educativi;
  • attività relative al funzionamento degli Organi collegiali e dei servizi amministrativi e ogni altra attività deliberata nell'ambito del progetto d'istituto.

   La delegazione della Federazione Gilda-Unams ha motivato la proposta facendo leva sulla necessità di valorizzare le competenze e la professionalità dei docenti inidonei e di tutelare, al tempo spesso, i diritti acquisiti anche tenendo presente che, non di rado, questi insegnanti, contestualmente al collocamento fuori ruolo, ottengono anche il riconoscimento della causa di servizio.
   Nel corso dell'incontro l'amministrazione ha anche illustrato alcune possibilità al vaglio dei tecnici del Ministero, riguardanti la riconversione del personale in esubero, prevista dalla Finanziaria di quest'anno. Tra le ipotesi sul tappeto, la possibilità di ricollocare i docenti in esubero in altre classi di concorso, o per il tramite della frequenza ad appositi corsi abilitanti, o per effetto dell'ampliamento degli ambiti disciplinare.    Quest'ultima possibilità, peraltro, è stata ipotizzata solo per gli insegnanti tecnico pratici (Itp).
In alternativa al ricollocamento sul posto comune è stata avanzata l'ipotesi dell'impiego sul sostegno, sempre previo corso di riconversione.
   La nostra delegazione ha fatto presente, che, in ogni caso, a questi docenti va riconosciuto il diritto di accedere alla mobilità intercompartimentale espressamente previsto dalla legge.
   Fermo restando la tutela dell'interesse a continuare a svolgere la professione docente anche in altri ruoli e classi di concorso.

La Delegazione

Snadir - mercoledì 26 marzo 2008

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