Napoli: Corso di aggiornamento Adr – Bullismo e Cyberbullismo: conoscere il problema per proteggere i minori
Si è tenuto Napoli presso il Grand Hotel Oriente, il nuovo corso di aggiornamento indetto dall’Associazione ADR in collaborazione con lo Snadir dal titolo “Bullismo e Cyberbullismo: conoscere il problema per proteggere i minori”.
I lavori del convegno sono stati aperti dalla Prof.ssa Marisa Scivoletto, direttrice dei Corsi Adr, che ha voluto introdurre il tema della giornata con una breve riflessione sul bullismo scolastico riportando l’attenzione sul ruolo degli educatori, responsabili – oggi più che mai – di favorire la formazione dei nostri studenti fornendo gli strumenti culturali necessari per capire i processi del cambiamento e per non cedere all’imbarbarimento di una società che nega ogni possibilità di sviluppo futuro.
I lavori sono stati aperti dopo i saluti del Dott. Daniele De Martino, dirigente del compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Campania Napoli.
Relatori del convegno, sono stati la Dott.ssa Adriana Battaglia, dirigente scolastico e giornalista, che ha tracciato un’epidemiologia dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo, privilegiando il valore delle dinamiche psicopedagogiche, come strategie applicabili al contrasto del fenomeno, con costante riferimento alle neuroscienze.
La Sen. Elena Ferrara, promotrice e firmataria della Legge 71/2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, ha raccontato faticoso iter che ha portato alla prima legge in Europa sul fenomeno del cyberbullismo. Una legge che per volere unanime del Parlamento italiano, si ispira a principi di sicurezza partecipativa, di diritto mite, punta sulla prevenzione e ha carattere inclusivo rivolgendosi direttamente alle famiglie, al mondo della scuola e coinvolge, istituzioni, terzo settore e colossi del web.
La Prof.ssa Virginia Ciaravolo, psicoterapeuta e criminologa, che si è innanzitutto occupata di circoscrivere il fenomeno del bullismo a quegli atti intenzionali di prepotenza e vittimizzazione operati all’interno di un gruppo tra pari e reiterati nel tempo; e si è poi soffermata sull’importanza di strutturare piani di azione orientati a operazioni di prevenzione e di intervento multidisciplinare con diverse figure professionali nelle quali riveste maggiore importanza l’insegnante adeguatamente formato e preparato ad affrontare tali fenomeni e gestirli ove possibile.
Segue l’intervento di Vincenzo Vetere, ventenne di un paesino a nord di Milano, che dopo aver subito per tutto l’arco del suo percorso scolastico atti di bullismo, ha deciso di fondare ACBS (Contro il Bullismo Scolastico). Ovvero un’associazione per contrastare questo fenomeno e aiutare vittime di bullismo e cyberbullismo.
Prezioso è stato infine l’intervento della Prof.ssa Maria Pia Cirolla, Presidente dell’Associazione Nazionale Asso. Noi Diciamo No! Onlus, che ha portato tutta la passione che investe quotidianamente nella lotta al bullismo anche come docente, cercando di diventare giorno dopo giorno punto di riferimento per ragazzi e ragazze.
Ancora una volta, il progetto formativo dell’ADR punta a valorizzare la professionalità dell’insegnamento nelle scuole, offrendo ai docenti nuovi spunti di riflessione che partono dall’ambito puramente giuridico e amministrativo, per poi abbracciare la dimensioni dell’etica e della formazione culturale.