Esami primo ciclo al via con tante necessarie novità

L’O.M. n.9 del 16 maggio 2020 sulla valutazione per l’anno scolastico 2019/2020 vista l’emergenza Covid-19 stabilisce specifiche modalità di valutazione degli esiti finali di apprendimento degli alunni confermando nella sostanza il passaggio alla classe successiva anche in presenza di numerose insufficienze (Decreto legge n.22 dell’8 aprile). Gli unici due casi in cui si può deliberare la non ammissione alla classe successiva sono, o per gravi sanzioni disciplinari ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti (Dpr 249/98) o in assenza totale di alcun elemento valutativo in tutto il corso dell’anno scolastico.

 
Quando il quadro delle valutazioni presenti insufficienze, il consiglio di classe deve elaborare un PAI - Piano di apprendimento individualizzato che indichi gli obiettivi di apprendimento da conseguire o consolidare e le opportune strategie per raggiungerli. Le strategie per il raggiungimento degli obiettivi del PAI saranno messe in atto con attività didattiche dal primo settembre 2020 e possono eventualmente continuare anche con la ripresa dell’ anno scolastico L’O.M. stabilisce che l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione coincide con la valutazione finale da parte del consiglio di classe: in sede di valutazione finale, il consiglio di classe tiene conto dell’elaborato prodotto dall’alunno e trasmesso al consiglio di classe, in modalità telematica.
 
L’elaborato è inerente ad una tematica individuata dal consiglio di classe per ciascun alunno, individuata tenendo conto delle caratteristiche personali e dei livelli dicompetenza dei singoli alunni. Attraverso l’elaborato l’alunno potrà evidenziare le sue conoscenze, abilità e competenze acquisite sia nell’ambito del percorso di studi, sia in contesti di vita personale, in una logica trasversale diintegrazione tra discipline.
 
L’elaborato potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione multimediale, mappa, filmato, produzione artistica o tecnico pratica o strumentale per gli alunni frequentanti i percorsi a indirizzo musicale.
 
Il dirigente scolastico, entro il termine delle lezioni, dispone un momento di presentazione orale degli elaborati, in modalità telematica, da parte di ciascun alunno davanti ai docenti del consiglio di classe.
 
Per gli alunni risultati assenti alla presentazione orale per gravi e documentati motivi, il dirigente scolastico, sentito il consiglio di classe, prevede ove possibile, lo svolgimento della presentazione in data successiva entro il termine delle lezioni e, comunque, in casi eccezionali, entro la data di svolgimento dello scrutinio finale della classe. In caso di impossibilità a svolgere la presentazione orale entro i termini previsti, il consiglio di classe procede comunque alla valutazione dell’elaborato inviato dall’alunno.
 
La valutazione, qualora pari o superiore ai sei decimi, comporta il superamento dell’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione e costituisce la valutazione finale.
 
Le operazioni d’esame si concludono entro e non oltre il 30 giugno 2020.
 
L’elaborato è valutato dal consiglio di classe con votazione in decimi, tenendo conto dei seguenti criteri:
a) originalità dei contenuti
b) coerenza con l’argomento assegnato
c) chiarezza espositiva
 
Nel valutare l’elaborato, il consiglio di classe tiene altresì conto della presentazione orale con particolare riferimento alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo.
 
In sede di scrutinio finale, il consiglio di classe procede alla valutazione degli alunni delleclassi terze sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. Le valutazioni conseguite nelle singole discipline – anche qualora il voto sia inferiore a sei decimi – sono riportate nel verbale di scrutinio e nel documento di valutazione finale relativo all’anno scolastico 2019/2020.
 
Nella seduta di scrutinio il consiglio di classe dovrà valutare il percorso triennale dell’alunno, l’attività didattica svolta (sia in presenza che a distanza) e l’elaborato. La valutazione finale, espressa in decimi, sarà resa pubblica con affissione all’albo. In sede di scrutinio finale va elaborata anche la certificazione delle competenze e preparato l’eventuale Piano degli apprendimenti individualizzato per gli alunni che presentino insufficienze.
 
La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all’unanimità del consiglio di classe, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio.
 
Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle affisse all'albo di istituto non viene fatta menzione delle eventuali modalità di svolgimento dell’esame per gli alunni con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento.
 
Le disposizioni dettate dall’O.M. si applicano anche alle istituzioni scolastiche delle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e diBolzano, fatte salve le competenze attribuite in materia secondo i rispettivi statuti.
 
Circa l’esame di Stato per i percorsi di istruzione degli adulti all’esito dello scrutinio è attribuito all’adulto un unico voto finale, espresso in decimi, che tiene conto del livello degli apprendimenti per ciascuno degli assi culturali, di cuiall’allegato A.3 alle Linee Guida, adottate con decreto interministeriale 12 marzo 2015, e di un elaborato riguardante un argomento di studio o un progetto di vita e di lavoro,assegnato dai docenti del gruppo di livello, nonché della partecipazione dall’adulto alleattività didattiche svolte..
 
All’adulto che ottiene un voto finale pari almeno a sei decimi, sono rilasciati il diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione e la certificazione delle competenze.
 
All’adulto che ottiene un voto inferiore a sei decimi, il consiglio di classe comunica alla Commissione di cui all’articolo 5, comma 2 del Regolamento CPIA le carenze individuateai fini della revisione del Patto Formativo Individuale e della relativa formalizzazione del Percorso di Studio Personalizzato da frequentare nell’anno scolastico successivo in modo da poter sostenere l’esame di stato conclusivo del percorso di studio all'articolo 4, comma2, lettera a) predetto Regolamento entro il mese di marzo 2021.
 
E per gli IRC?
Quest’anno non è previsto l’esami finale del primo ciclo, sostituito dallo scrutinio finale, quindi nessuna prova scritta né colloquio finale.
Al fine di consentire una piena valorizzazione e una più attenta valutazione degli elaborati, ciascun alunno presenterà l’elaborato finale, in modalità telematica, davanti ai docenti del consiglio di classe.
Gli elaborati degli alunni potranno, in una logica di trasversalità, abbracciare anche tutti gli apprendimenti ed i contenuti sviluppati durante le ore di Religione.
"La presentazione dell’elaborato (...) deve  avvenire alla presenza dell’intero consiglio di classe, presieduto dal coordinatore di classe; l’ordinanza non preclude ai docenti la possibilità di porre al candidato domande di approfondimento sull’elaborato stesso, mentre è esclusa la possibilità di procedere a qualsiasi forma di interrogazione sulla programmazione delle singole discipline" (Nota prot.8464 del 28 maggio 2020).
 
 

 

Snadir - Professione i.r. - 16 maggio 2020 - h.18,16

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