Dopo quello con Snadir, Cisl scuola, Flc cgil, Uil scuola e Snals, al via il tavolo Ministero-Cei

È trascorso un anno da quando i sindacati Fgu/Snadir, Cisl Scuola, Flc Cgil e Uil Scuola Rua hanno incontrato il responsabile del servizio nazionale per l'IRC della CEI, don Daniele Saottini, per un primo confronto sul tema del reclutamento dei docenti di religione cattolica.

In quella occasione, le Organizzazioni Sindacali e il rappresentante della CEI affermarono l’urgenza di una presa di posizione da parte del MIUR e del Governo in merito alla definizione di adeguate procedure di assunzione a tempo indeterminato per il personale docente di religione cattolica, auspicando il reclutamento tramite concorso “straordinario”, per coloro che avessero maturato almeno 36 mesi di insegnamento con incarico su cattedra vacante e utilizzando la graduatoria dell’unico concorso del 2004 fino ad esaurimento.
 
La successiva legge n. 159/2019 ci dice che le cose, purtroppo, sono andate diversamente: a fronte di concorsi da attuarsi con procedure straordinarie per i precari delle diverse discipline, solo per i docenti di religione precari è stata prevista una procedura ordinaria da bandire entro il corrente anno 2020.
 
Il 18 febbraio scorso lo Snirc della Cei incontrò le organizzazioni sindacali Snadir, Cisl scuola, Flc cgil, Uil scuola e Snals. Durante l’incontro lo Snadir ribadì che il provvedimento di cui all’art.1bis della legge 159/2019 rappresenta una risposta iniqua e discriminatoria oltre che inconcludente ai fini della stabilizzazione dei docenti precari che insegnano religione. Pertanto era necessario intraprendere un dialogo tra Ministero, Cei e OOSS rappresentative per discutere e approfondire le questioni specifiche della categoria senza la fretta di chiudere presto il bando, al fine di dare risposte adeguate alla pluralità degli interlocutori interessati.
 
Tutti i presenti hanno concordato che occorre lavorare senza alcuna fretta per fare le cose nel miglior modo possibile al fine di tutelare i docenti di religione che insegnano da diversi anni.
 
Infine, si è rinviato a un prossimo incontro la definizione di eventuali proposte mirate a trovare soluzione per il precariato di religione che tuteli la qualità del prezioso lavoro svolto.
 
Oggi, dopo il periodo di emergenza determinato dal Covid-19, è stato avviato un primo Tavolo di confronto tra Ministero e CEI, presieduto dalla dott.ssa Lucrezia Stellacci, consigliere della Ministra Lucia Azzolina. La tappa successiva riguarderà la stesura del bando di concorso per coprire i posti per l’insegnamento di Religione Cattolica che risulteranno vacanti e disponibili nell’arco del prossimo triennio. Resta fermo quanto previsto dal decreto di dicembre circa lo scorrimento delle graduatorie generali di merito del precedente concorso.
 
Ribadiamo che l’intesa tra Cei e Ministero dell’istruzione per la predisposizione del bando di assunzione in ruolo non è materia prevista dalla legge 121/1985.
 
Inoltre, deve essere chiaro a tutti che qualsiasi decisione finale dovrà essere a favore dei docenti precari di religione.
 
Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir

Snadir - Professione i.r. - 19 giugno 2020 - h.18,00

 

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