Assegno unico e universale 2021: dagli 80 ai 250 euro mensili

Il 30 marzo il Senato ha approvato il disegno di legge delega n. 1892, finalizzato a riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico tramite l’ assegno unico e universale.

L'assegno verrà riconosciuto per ciascun figlio a carico dal 7° mese di gravidanza e fino all’età di 21 anni.

Avrà un valore massimodi 250 euro: nella cifra confluiscono una parte fissa e una variabile, legata al reddito complessivo della famiglia. La parte variabile è calcolata in base al numero dei figli e alla loro età, oltre che sulla base del coefficiente  ISEE. Verrà maggiorato in caso di figli con disabilità.

L’assegno unico andrà a sostituire tutte le attuali forme di sostegno riconosciuto alle famiglie e partirà dal 1° luglio 2021.

Ne beneficeranno:

  • I lavoratori dipendenti
  • I lavoratori autonomi
  • Le famiglie con disoccupati e incapienti.
Il richiedente l’assegno deve:
  • Avere figli a carico;
  • Essere residenti in Italia;
  • Cittadinanza italiana, di uno Stato membro UE o di altro Paese non UE con regolare permesso di soggiorno.
I dettagli saranno definiti mediante decreti attuativi.
 
 
 
Snadir - Professione i.r. - 1° aprile 2021 - h.11,00

 

;