Carta docente ai precari di religione: le indicazioni per ricevere il bonus
Come oramai noto, lo Snadir ha promosso dinanzi al Tar del Lazio e successivamente al Consiglio di Stato, un ricorso, sostenendo l’illegittima esclusione degli incaricati annuali di religione dal beneficio della “Carta docente”, ravvisando una violazione della Direttiva Comunitaria 1999/70/CE, dato che l’aggiornamento e la formazione costituiscono un diritto di tutti i docenti (di ruolo e precari) e l’incentivo economico riconosciuto dalla “Carta” è una condizione indispensabile per la piena realizzazione della professionalità docente.
 
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n.1842/2022, ha riconosciuto le ragioni dei ricorrenti e quindi il diritto degli insegnanti di religione incaricati annuali di ottenere la Carta docente (bonus 500 euro) poiché per la formazione in servizio non vi può essere una disparità di trattamento tra personale di ruolo e non di ruolo (cfr. artt.63 e 64 del CCNL del 29/11/2007). In tempi brevi i nostri avvocati metteranno in esecuzione la citata sentenza per i ricorrenti presenti nella citata sentenza.
 
Nel solco tracciato dalla sentenza del Consiglio di Stato, lo Snadir proporrà a tutti i docenti di religione incaricati annuali un analogo ricorso dinanzi alla Magistratura competente.
 
Coloro che sono interessati ad aderire al nuovo ricorso per il Bonus Carta Docente possono compilare – entro e NON oltre il 2 maggio 2022 - il FORM (per comunicare la loro “manifestazione di interesse”) al seguente link https://forms.gle/j6nrmpDdz5eVSV816 , saranno poi contattati dai nostri uffici per dare mandato agli avvocati e produrre la documentazione necessaria.
 
 
 

Fgu/Snadir - Professione i.r. - 18 marzo - h.12,50
 
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