Il mese di luglio, insieme al mese di febbraio, è il mese nel quale ci si accorge di meno,o di più a seconda dei casi, delle variazioni stipendiali. Per i docenti a tempo indeterminato varia poco, intervengono gli accrediti o gli addebiti del 730, ma non è così per gli Insegnanti Incaricati di Religione Cattolica. di Giuseppe Favilla
di Giuseppe Favilla
Il mese di luglio, insieme al mese di febbraio, è il mese nel quale ci si accorge di meno,o di più a seconda dei casi, delle variazioni stipendiali. Per i docenti a tempo indeterminato varia poco, intervengono gli accrediti o gli addebiti del 730, ma non è così per gli Insegnanti Incaricati di Religione Cattolica. Infatti, come è noto, gli insegnanti si suddividono dal punto di vista economico in docenti con ricostruzione di carriera (definiti da alcuni illustri autori “stabilizzati”), equiparati economicamente a quelli di ruolo, anche per alcuni (non tutti) i permessi e le aspettative; e i docenti senza ricostruzione di carriera i quali sono equiparati in tutto e per tutto ai docenti a tempo determinato. Ebbene proprio per quest'ultima categoria lo stipendio di luglio si è rivelata un'amara scoperta: tra le voci del trattamento stipendiale ne manca una con il codice 677/001, retribuzione professionale docenti (RPD).
Non si tratta di una novità tale assenza, ma è diventata ancor più evidente perché ormai è indiscriminatamente applicata (l'assenza) a tutti gli Incaricati Annuali senza ricostruzione di Carriera in tutte le province, anche a chi insegna da 10, 12, 15 anni e non si è mai preoccupato, pur avendone i requisiti, di richiederla. Ricordo che non è responsabilità dell'Amministrazione ricordarsi che all'inizio del quinto anno di incarico,ove sussistono i requisiti (almeno 12 ore nella primaria/infanzia e 18 ore nella secondaria I°/II°), di far richiedere. Bensì è responsabilità del singolo lavoratore che vuole farsi riconoscere un diritto, che non è solo economico, ma anche giuridico, prendersene cura. Spesso però l'Amministrazione Scolastica temporeggia nell'elaborare ed emettere il decreto; altre volte emette un decreto non proprio idoneo o non corretto, lo SNADIR in Lombardia, presente in tutti le province, accompagna i docenti incaricati nella richiesta e tramite il proprio ufficio stipendi elabora la bozza di decreto che sarà poi completata dall'Amministrazione Scolastica.
Fissa un appuntamento con lo Snadir al numero unico cell. 3208937832 oppure 0350932900