Il Consiglio di Stato boccia il Tar Veneto e la Commissione di esame

Il Consiglio di Stato boccia il Tar Veneto e la Commissione di esame

Accolto il ricorso di un Idr “non ammesso”

Il Consiglio di Stato, sezione sesta, con decisione n. 2421/2005, ha accolto il ricorso in appello di un docente di religione del Veneto, non ammesso alla prova orale.

Sulla questione si era già pronunciato il TAR del Veneto che non aveva riconosciuto le ragioni del docente, il Consiglio di Stato, al contrario ha ritenuto il ricorso fondato.

In particolare il Giudice di appello ha ritenuto l’operato della Commissione “viziato da eccesso di potere il cui sintomo più vistoso è il ridottissimo tempo impiegato per la correzione degli elaborati”. Dalla verbalizzazione effettuata dalla Commissione, infatti, è risultato un tempo medio di quattro minuti per la correzione degli elaborati di ogni singolo candidato.

Il Consiglio di Stato sottolinea infine che “una maggiore ponderazione poteva, nella specie, essere richiesta dal tipo di esame (concorso riservato per titoli ed esami) al quale partecipavano candidati, la cui valutazione (…) deve tener conto della pluriennale esperienza acquisita da ognuno nello specifico insegnamento della religione cattolica …”.

La Commissione, per effetto della decisione del Consiglio di Stato, dovrà procedere nuovamente alla correzione della prova scritta del ricorrente.

La Segreteria Nazionale dello Snadir

;