La Funzione Pubblica indaga sulle procedure concorsuali in Veneto
L’ISPETTORATO PER LA FUNZIONE PUBBLICA INDAGA SULLE PROCEDURE CONCORSUALI IN VENETO, LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA
 
La Direzione dell’Ispettorato per la Funzione Pubblica, ha inviato una nota ai Direttori Generali degli Uffici Regionali Scolastici del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia Romagna con cui chiede “di accertare che le disposizioni per lo svolgimento e la valutazione delle prove scritte del concorso idr siano state puntualmente osservate e uniformemente applicate, nonché di fornire chiarimenti e comunicazioni circa le eventuali iniziative da intraprendere”. Tale iniziativa fa seguito ad una precisa richiesta dello Snadir, che a suo tempo chiese di accertare se le prove concorsuali avessero avuto in tali regioni uno svolgimento conforme ai principi di imparzialità distintivi di una corretta amministrazione. “Tra le circostanze più indicative fatte da noi osservare all’Ispettorato”, dice a questo proposito il Segretario Nazionale dello Snadir, Prof. Ruscica, “l’esiguità del tempo di correzione degli elaborati e l’alta percentuale di respinti, circostanze che hanno convinto il suddetto organismo di controllo - anche a seguito della Sentenza positiva del Consiglio di Stato sull’impugnazione del verbale di una commissione del Veneto – di una possibile superficialità nelle valutazioni. Ancora una volta un risultato positivo scaturito dal lavoro di attenta vigilanza e, più in generale, di impegno a 360 gradi che lo Snadir ha attuato per l’immissione in ruolo di tutti degli idr”.
La Redazione

 

P.S. Le procedure concorsuali di immissione in ruolo già avviate nelle predette Regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Veneto) non saranno ritardate; la verifica riguarderà soltanto coloro che non hanno superato il concorso. I vincitori di concorso aventi diritto alla nomina a tempo indeterminato saranno regolamente immessi in ruolo.

 

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