Malati o fannulloni? Una nuova normativa in materia di “Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni”

Malati o fannulloni?

Una nuova normativa in materia di “Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni”

   Il ministero della funzione pubblica con la Circolare n.8 del 5 settembre 2008, ben più ampia della  n.7 del 17 luglio 2008, ha fornito ulteriori indicazioni e chiarimenti sulla applicazione dell’ art. 71 della legge 133/2008 che ha convertito in legge con modifiche il decreto legge n.112 del 2008.
   Ribadiamo la nostra valutazione politica negativa del provvedimento. Infatti la "caccia al fannullone" non può concretizzarsi in un regime di "arresti domiciliari" per chi onesto e professionalmente capace è "colpevole" di malattia. A meno che l’attuale Governo pensa che i dipendenti pubblici siano i “nemici” da combattere. Perché è ben strano che i primi atti di questo Governo abbiano eliminato la tracciabilità degli onorari dei liberi professionisti (potranno incassare per contanti somme non superiori a 12.500,00 euro) e contemporaneamente abbiano avviato una campagna denigratoria contro i dipendenti pubblici.
   Inoltre non riteniamo giusto assimilare le assenze per la prevenzione (visite specialistiche) alle assenze per malattia. Bisognerebbe sostenere la prevenzione e non ostacolarla. Infatti la circolare specifica che nel caso di visite specialistiche qualora si faccia ricorso alle assenze per malattia si dovrà applicare la penalizzazione retributiva prevista.
   Infine nulla di buono lascia presagire il punto 4 della Circolare n.8 dove si afferma l’intenzione del Dipartimento della funzione pubblica di avviare un monitoraggio sulla corretta applicazione della legge 104/1992 “anche in previsione di un eventuale riordino della disciplina”.

    Berardo Ferrini

Sintesi delle nuove norme e precisazioni (file pdf)

Norme di riferimento

Snadir - giovedì 18 settembre 2008

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