DETRAZIONI FISCALI

DETRAZIONI FISCALI

I corsi di aggiornamento degli insegnanti possono essere detratti dalle tasse. E’ questa una novità della Finanziaria 2008, dalle quale emergono altre significative  detrazioni fiscali per le famiglie purché sia allegata al modello della denuncia dei redditi la documentazione giustificativa.
Ecco in sintesi quanto enuncia sull’argomento la Finanziaria.

Detrazione per le spese di aggiornamento dei docenti
Per l'anno 2008 è prevista una detrazione per l'autoaggiornamento e per la formazione dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale. La detrazione è pari al 19% delle spese documentate sostenute ed effettivamente rimaste a carico, fino ad un imporlo massimo delle stesse di 500 euro. Pertanto, lo sconto massimo di imposta ottenibile è di 95 euro (19% di 500 euo).

Iscrizione e abbonamenti a strutture sportive
Dal 2007 è possibile fruire di una detrazione d'imposta per le spese sostenute per l'iscrizione annuale e l'abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. La detrazione è ammessa nella percentuale del 19%, calcolabile su un importo non superiore a 210 euro, per le spese sostenute per ciascun ragazzo (figlio o altro familiare a carico) di età compresa tra 5 e 18 anni. Per usufruire della detrazione è necessario acquisire e conservare fattura, ricevuta, bollettino bancario o postale o quietanza di pagamento da cui risultino:  la ditta, denominazione  o ragione sociale, la sede legale e il codice fiscale dei soggetti che hanno reso la prestazione;  la causale del pagamento; l'attività sportiva esercitata; l'importo corrisposto per la prestazione resa; i dati anagrafici del praticante dell'attività sportiva e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.

Detrazioni IRPEF per le spese per asili nido
La legge finanziaria per il 2008 ha prorogato anche per il periodo d'imposta 2008 la detrazione d'imposta, nella misura del 19%, per le spese sostenute dai genitori per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asilo nido da parte dei figli di età compresa tra i tre mesi e i tre anni. Il limite di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 632 euro: lo sconto massimo d'imposta è perciò pari a 120,08 euro (pari al 19% di 632 euro). L’asilo può essere pubblico o privato. La documentazione della spesa può essere presentata come fattura, bollettino bancario o postale, ricevuta o quietanza di pagamento e va divisa tra i genitori sulla base dell'onere da ciascuno sostenuto. Se il documento di spesa è intestato al bambino o ad uno solo dei due coniugi, è possibile indicare la percentuale di spesa imputabile a ciascuno degli aventi diritto annotandola sul documento stesso.

Michele D'Ambrosio

Snadir  - Professione i.r. - martedì 13 gennaio 2009

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