Le ore alternative all’insegnamento della religione cattolica vanno retribuite dal Mef
La Ragioneria Generale dello Stato – Igop, con Nota 26482 del 7 marzo 2011, ha espressamente dichiarato che le “ore alternative all’insegnamento della religione cattolica”, attivate “a seguito della scelta effettuata dai genitori e dagli alunni, sulla base della normativa vigente”, “….. costituiscono un servizio strutturale obbligatorio, e che pertanto “possano essere pagate a mezzo di ruoli di spesa fissa”.
La predetta Nota identifica, come peraltro avevamo indicato precedentemente, quattro tipologie di personale docente da utilizzare per le attività didattiche alternative: “1) personale interamente o parzialmente a disposizione della scuola; 2) docenti dichiaratisi disponibili ad effettuare ore eccedenti rispetto all’orario d’obbligo; 3) personale supplente già titolare di altro contratto con il quale viene stipulato apposito contratto a completamento dell’orario d’obbligo; 4) personale supplente appositamente assunto, non potendo ricorrere ad una delle ipotesi sopra specificate”.
La predetta Nota identifica, come peraltro avevamo indicato precedentemente, quattro tipologie di personale docente da utilizzare per le attività didattiche alternative: “1) personale interamente o parzialmente a disposizione della scuola; 2) docenti dichiaratisi disponibili ad effettuare ore eccedenti rispetto all’orario d’obbligo; 3) personale supplente già titolare di altro contratto con il quale viene stipulato apposito contratto a completamento dell’orario d’obbligo; 4) personale supplente appositamente assunto, non potendo ricorrere ad una delle ipotesi sopra specificate”.
- Nota prot.26482 del 7.3.2011 della Ragioneria Generale dello Stato – IGOP
- Messaggio n.34 del14.03.2011 del Service Personale Tesoro ai propri uffici territoriali
Snadir - Professione i.r. - 16 marzo 2011