IL GIUDICE DEL LAVORO DI POTENZA CONDANNA UN DIRIGENTE PER LA SETTIMA VOLTA

IL GIUDICE DEL LAVORO DI POTENZA CONDANNA UN DIRIGENTE PER LA SETTIMA VOLTA

 
Il giudice del lavoro di Potenza  ha dato torto a un dirigente particolarmente portato all’istituto della sanzione. Il dirigente in questione aveva inflitto una sospensione ad una docente del suo istituto “colpevole” di avere ripiegato a forma di barchetta un avviso cartaceo a lei indirizzato. Ma la docente, sostenuta dalla FGU/Gilda di Potenza, aveva presentato ricorso: il 18 aprile scorso il Giudice del Lavoro ha emesso la sua sentenza, in base alla quale “i docenti non sono soggetti ad oneri di archiviazione delle note che vengono loro inviate dal dirigente scolastico”. Il giudice ha quindi condannato l’amministrazione a reintegrare la docente nei propri diritti e a pagare 2.537,60 euro di spese legali. Da sottolineare che questa è la settima causa (tutte patrocinate dalla FGU/Gilda di Potenza) in cui il dirigente ha voluto impegolarsi, nonché la settima che ha perso: il suo comportamento è finora costato all’Amministrazione ben 16.240,76 euro.
 

Snadir - Professione i.r. - 2 maggio 2014
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