Il Tribunale del Lavoro di Treviso risarcisce i docenti precari di religione

Il Tribunale del Lavoro di Treviso risarcisce i docenti precari di religione

 

Una nuova ed importante sentenza arriva dal Tribunale del Lavoro di Treviso. Il Giudice riconosce a cinquantatre insegnanti l’ingiusta condizione di precariato dovuta all’illegittima sequenza di contratti a tempo determinato stipulati con il Ministero dell’Istruzione e stabilisce un risarcimento da 4 a 12 mensilità a seconda dei dati relativi agli anni di servizio.

I ricorrenti – sostenuti dallo Snadir - hanno eccepito la violazione della legge n.186/2003 che ha previsto l’obbligo per lo Stato di indire, con cadenza triennale, un concorso per l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione a partire dal 2004. Di fatto nessun concorso, oltre quello iniziale, è stato successivamente bandito; pertanto essi avevano continuato a lavorare alle dipendenze del Ministero in forza di una serie di contratti a tempo determinato, nonostante le cattedre libere e vacanti sulle quali si sarebbe potuto procedere con nuove immissioni in ruolo.

Anche questa sentenza evidenzia la necessità di dare una risposta urgente alle legittime aspirazioni di tanti docenti ad una stabilizzazione del loro rapporto di lavoro; ancor di più oggi che il Miur ha portato a termine un piano straordinario di assunzioni di precari dal quale gli insegnanti di religione sono stati ingiustamente esclusi.

 

 

Snadir - Professione i.r. – 22 gennaio 2016, ore 19.00

 

 

 

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