ulteriore incontro al miur sul ccni inerente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie
nella giornata di oggi 19 maggio, presso il miur, si è svolto l’incontro (*) con le delegazioni sindacali - tra le quali lo snadir - per discutere dei contenuti del contratto nazionale inerente alle “utilizzazioni” ed alle “assegnazioni provvisorie” per l’anno scolastico 2006/2007.
per la prima volta la normativa contrattuale, che riguarda esclusivamente il personale di ruolo, è stata integrata con specifiche previsioni per gli insegnanti di religione.
sulla base di tale contratto gli idr potranno chiedere di:
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essere utilizzati, nell’ambito della medesima diocesi di appartenenza, in una diversa sede scolastica nell’ambito dello stesso settore formativo (ad esempio: il docente in servizio nella primaria può chiedere di cambiare scuola, ma restando nel settore della primaria);
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essere utilizzati, nell’ambito della medesima diocesi di appartenenza, in una sede scolastica di diverso settore formativo, ovviamente sempre per l’insegnamento di religione cattolica (ad esempio: il docente in servizio nella primaria può chiedere di passare nella secondaria purché abbia superato il concorso anche per la scuola secondaria);
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ottenere assegnazione provvisoria in una diocesi diversa dalla propria (dovranno indicarne una sola); in tale caso dovranno essere in possesso di idoneità rilasciata dall’ordinario diocesano della diocesi di destinazione.
e’ necessario specificare che l’assegnazione provvisoria può essere richiesta per uno dei seguenti motivi:
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ricongiungimento al coniuge che vive in un comune, e in una diocesi, diversi da quello di servizio;
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ricongiungimento a figli minori o maggiorenni inabili che vivono in un comune, e in una diocesi, diversi da quello di servizio ;
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ricongiungimento al genitore che necessita di assistenza e che risiede in un comune, e in una diocesi, diversi da quello di servizio;
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grave situazione di salute del richiedente, comprovata da idonea certificazione medica.
la concreta applicazione delle norme sulla mobilità spetterà ai direttori regionali d’intesa con gli ordinari diocesani: ci auguriamo che tali autorità sappiano contemperare le legittime aspettative di coloro che presentano domanda di utilizzazione e di assegnazione provvisoria con il diritto di tutti gli altri docenti (compresi quelli in servizio sulle cattedre del 30%) a veder tutelata la continuità didattica e la loro stabilizzazione sulle sedi attualmente assegnate.
il contratto per le utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale della scuola sarà sottoscritto a giugno e subito dopo sarà resa disponibile la modulistica.
ernesto soccavo
(*) un precedente incontro si era svolto il 16 maggio scorso