Un appuntamento speciale per parlare della nostra “buona scuola”. Convegno "La buona scuola: coma manca?" - 11 dicembre 2014 - Roma

Un appuntamento speciale per parlare della nostra “buona scuola”

 
 
Giovedì 11 dicembre, a Roma, presso il Grand Hotel Palatino, si è tenuto il Convegno nazionale per gli insegnanti di religione organizzato dall’ADR (Associazione Docenti di Religione) e dallo Snadir.
L’incontro, particolarmente atteso in quanto occasione importante per dibattere sulla “Buona Scuola” prospettata dal governo Renzi, ha visto la partecipazione di Dirigenti del Miur, dell’Amministrazione scolastica provinciale e di politici.
Dopo i saluti di benvenuto è intervenuta la Dott.ssa Rosalia Spallino, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Roma, che si è detta incuriosita dal dibattito promosso dallo Snadir, tenuto conto delle peculiarità del personale docente di religione nella scuola italiana.
E’ intervenuto poi il Dott. Giuseppe Cosentino, già Capo Dipartimento per l’Istruzione del Miur, con il quale è stato possibile ripercorrere anche alcune tappe che hanno portato, nel 2004, allo svolgimento del primo concorso pubblico per l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione.  Attraverso il successivo dibattito è stato possibile focalizzare alcune problematiche di primo piano tra le quali, ovviamente, quella inerente la sentenza della Corte di Giustizia Europea e il precariato.
Nella seconda parte della mattinata è intervenuto il Dott. Luciano Chiappetta, attuale Capo Dipartimento per l’Istruzione del Miur, il quale ha evidenziato la necessità di trovare i percorsi più efficaci per mettere la scuola italiana al passo con i tempi, pur consapevoli che, in questo momento, è necessario attendere le scelte politiche e le norme attuative della riforma.
E’ poi intervenuta l’On. Maria Marzana (M5S) componente della VII Commissione Istruzione della Camera che ha illustrato le posizioni del suo gruppo politico e auspicato un confronto di base, anche con famiglie e studenti, circa gli obiettivi che la scuola deve perseguire.
Un carattere tecnico ha avuto l’intervento dell’On. Simona Malpezzi, la quale ha evidenziato anche i costi della riforma e gli ambiti ove attingere le economia necessarie a finanziarla.
Il Segretario dello Snadir Prof. Orazio Ruscica, intervenuto anche nella prima parte della mattinata, ha evidenziato che la politica (e quindi il documento “La Buona Scuola”) ha omesso di dire con chiarezza se nel numero complessivo di assunzioni previste per settembre 2015 (stabilizzazione di circa 148.000 docenti precari)  sono compresi o meno anche gli insegnanti di religione.
Il Prof. Ruscica ha poi illustrato i risultati del sondaggio promosso dal sindacato attraverso il proprio sito -  evidenziando, ad esempio, la contrarietà degli intervistati alla abolizione degli scatti retributivi fondati sulla anzianità di servizio -  e ha concluso affermando che la “merit pay” , così come prevista dal documento, innescherebbe automaticamente processi perversi: disimpegno nonchè comportamenti opportunistici e non cooperativi tra docenti; quindi un effetto contrario agli obiettivi che “La buona scuola” vorrebbe raggiungere.
Il Convegno è stato anche l’occasione per sollecitare tutti gli insegnanti di religione (in ruolo e incaricati)  a candidarsi nelle proprie scuole in occasione della prossima scadenza elettorale per le elezioni delle RSU.
 
Ernesto Soccavo
 
 
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